mercoledì

Oggi sono stata bravissima!

Oggi mercoledì 11 novembre nonostante il lavoro che mi ha fatto arrivare a casa alle tre passate, sono stata perfettamente in linea con le mie scelte alimentari: colazione pera e pranzo banana!
E stasera...un bel tegame di verdure miste a pezzi (patate, peperoni, finocchi, scalogno...e quello che trovo in frigo) ben rosolate nel forno con sopra tante erbette aromatiche (preparato per arrosto artigianale più aglio rosmarino e salvia freschi) non vedo l'ora!

Comunque rileggendo questo blog lo trovo un pò monotono: sempre cibo!
Allora come promesso inizierò a scrivere la mia storia, senza la presunzione che serva a chissachè; tuttalpiù servirà a me come autoanalisi e autocritica!
Ma la sciverò al contrario, cioè cominciando da ora e tornando indietro.
Chi mi vede ORA vede una ex ragazza ancora giovanile, con due figlie adorabili (veramente sono due piccole iene, ma va bè...) un compagno affettuoso e premuroso, una casa piccola ma in un bel quartiere, un lavoro part-time stressante ma sicuro (pagato poco ma di questi tempi da leccarsi i baffi), ancora leggermente sovrappeso ma in lento calo, tendenzialmente serena e felice della mia vita e della mia situazione.
Non che qualche volta non sia un pò nervosa o triste, o preoccupata di questo e di quello, noi donne poi siamo bravissime ad inventarci un motivo per farci un bel pianto, vero?
Ma le seghe mentali, quelle no.
Ho smesso di farmele diverso tempo fa, e se mi succede a volte di ricaderci faccio abbastanza presto a scrollarmele di dosso.
Devo dire che il motivo di questa mia "predisposizione positiva" si trova probabilmente un pò nel mio carattere, ed anche nelle letture che ho sempre fatto di manuali di auto aiuto, anche quando non erano ancora di moda come adesso!
Ad esempio da ragazzina la mia "bibbia" era "Le vostre zone erronee" di Wayne W. Dyer, che mi ha insegnato moltissimo da questo punto di vista.
E quando pochi anni fa ho letto "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" di G. Cesare Giacobbe, ecco che ho trovato il mio pensiero espresso organicamente in un libro.
Fine della prima puntata della mia vita a ritroso.
Ciao
Rosanna

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